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Crollo d'ottobre per i fondi comuni

di Gianfranco Ursino

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4 novembre 2008


L'onda d'urto dei listini giunge puntuale sul risparmio gestito. A conclusione del mese di ottobre, il più nero della storia delle Borse, le performance dei fondi comuni italiani registrano l'atteso contraccolpo.
Dalle quote ufficiali di fine mese, giunte ieri a tarda ora, emerge che hanno chiuso ottobre in positivo solo 188 fondi monetari e obbligazionari (50% del totale di categoria) e uno sparuto gruppo di fondi flessibili e bilanciati. La quasi totalità dei prodotti azionari ha archiviato, invece, il mese in rosso. Unica eccezione il fondo Gestielle Pharma che registra un rendimento leggermente positivo (+0,15%). Per il resto una valanga di segni meno, dove spicca il profondo rosso accusato dai fondi specializzati sul settore finanziario e sul listino di Tokio.
Ma se per i fondi italiani i risultati negativi si "fermano" al -25,43% di Soprarno Nikkei 225, per i fondi di diritto estero le perdite sono amplificate. Da una prima ricognizione dei rendimenti di ottobre dei fondi esteri, che per molti prodotti sono ancora ferme al 30 ottobre, diversi comparti specializzati sulla Borsa di Mosca registrano la temperatura glaciale del -40%, in termini di performance. Il record assoluto va, comunque, a Torrus Fund Merrill Lynch Volality Arbitrage Index che lascia sul terreno il 66% in soli 30 giorni.
Lo stop alle contrattazioni per eccesso di ribasso scattato sul listino russo in alcune sedute di ottobre, ha suggerito ad alcuni gestori esteri di sospendere temporaneamente il calcolo delle quote. Misure straordinarie che hanno interessato anche diversi fondi monetari e obbligazionari (vedi «Plus24» del 25 ottobre scorso), sulla scia dell'illiquidità presente sui mercati creditizi. Un contesto che ha costretto Credit Suisse a giungere alla decisione di liquidare definitivamente il fondo Cs Bf Lux Target Return (vedi «Il Sole-24 Ore» del 1° novembre scorso). Uno stillicidio proseguito nel weekend con l'annuncio della chiusura di tre comparti della Sicav WestLB Mellon Compass Fund in seguito al drastico calo dei patrimoni.
Un fenomeno di crisi di liquidità nei portafogli inadeguati a fronteggiare con tempestività alle richieste di rimborso dei clienti, che ha portato la Consob a varare una task force per monitorare costantemente la situazione nei fondi gestiti da case d'investimento italiane.

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